Chiedo Giustizia!

L'INCREDIBILE STORIA DI VALERIA

  • L’INCREDIBILE STORIA DI VALERIA, UCCISA DA UNA DOSE DI CHEMIOTERAPIA SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA MEDICA
  • DOPO OLTRE 10 ANNI LA CONFERMA DELLE PENE PER I RESPONSABILI. LA FAMIGLIA SI E’ SEMPRE BATTUTA PER AVERE GIUSTIZIA
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Chiedo Giustizia: ha dell’incredibile la vicenda di Valeria, la donna di 34 anni, madre di una bimba di 8 mesi, che ha perso la vita nel lontano 2011 dopo quello che è stato definito come “il più grave errore medico nella storia”.

La donna, infatti, era stata sottoposta ad un ciclo di chemioterapia, dopo che le era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, di cui sarebbe guarita senza alcun problema, ma a causa di un incredibile errore medico (uno zero in più aggiunto nella sua cartella clinica che portò alla somministrazione di una dose di 90 milligrammi di vinblastina – un farmaco chemioterapico – al posto di 9 la donna morì tra dolori atroci per una avvelenamento senza precedenti nella letteratura scientifica.

Dopo 10 anni di battaglie la Cassazione ha messo la parola fine con le condanne dell’ex primario del reparto di Oncologia del Policlinico, Sergio Palmeri, dell’oncologa Laura Di Noto a 2 anni e 3 mesi (per lei però i giudici hanno deciso di annullare con rinvio soltanto l’aspetto legato alle pene accessorie) e dell’allora specializzando Alberto Bongiovanni a 3 anni e 5 mesi.

Un caso scabroso di malasanità. La nostra Associazione è a disposizione di tutti i consumatori che abbiano subito casi di ingiustizia, contattateci per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza, potete contattarci all’indirizzo info@chiedogiustizia.it o al numero 0229419096!